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Un cortometraggio sulla Beata Edvige Carboni
Ai primi del mese di ottobre 2020 inizieranno, tra Alghero e Pozzomaggiore, i lavori e le riprese per un cortometraggio su Edvige Carboni, la mistica della Sardegna, beatificata il 15 giugno del 2019.
L’idea arriva dal maestro Roberto Bonaventura che non ha saputo resistere al suo desiderio di rendere omaggio alla Beata, da lui recentemente scoperta. La ricerca di luoghi o personaggi straordinari, legati alla storia e alla tradizione religiosa è alla base dei lavori di Bonaventura, che della sua professione che va avanti da 25 anni, ha fatto una vocazione per far conoscere la bellezza, il fascino e il mistero di diverse parti della nostra Italia, dei suoi santuari e dei suoi santi. Lavori che costituiscono una vera perla per la sensibilità artistica che lo contraddistingue. Scrittore, poeta, artista poliedrico, compositore ed esecutore impeccabile, al cui attivo c’è pure una significativa collaborazione con Luciano Pavarotti, anche per questo suo nuovo lavoro Bonaventura ha già composto un toccante tema musicale tutto dedicato alla Beata. Come negli altri lavori non mancheranno orchestra, voci soliste, riprese mozzafiato dall’alto, fascino e mistero: tutto mirante a toccare la sensibilità di chi guarda.
Il cortometraggio non sarà una biografia della Carboni, ma la beata Edvige verrà fatta conoscere partendo dal miracolo che la Commissione medica vaticana ha riconosciuto come tale per portarla agli onori degli altari. «Sarà una storia di fede e amore, anche perché questa grazia è arrivata per la richiesta fiduciosa della moglie che, come più volte narrato nei vangeli nei miracoli di intercessione, ha pregato per la guarigione del proprio marito. La mia speranza – afferma l’artista – è quella di aiutare qualcuno a Sperare. Chiedo le vostre preghiere affinché io possa essere utile alla maggiore diffusione del culto di questa mistica stigmatizzata sarda che speriamo di vedere presto canonizzata». -
Edvige testimone credibile del Vangelo
L’epidemia virale del Covid19 è riuscita a svuotare materialmente e fisicamente di fedeli le nostre chiese, ma la venerazione per la Beata Edvige Carboni è ugualmente riuscita a riempirle spiritualmente, tanto è l’affetto e la stima per questa donna, credibile testimone del Vangelo, icona della Passione di Cristo e vera gemma di santità.
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La Sardegna nuovamente in festa per Edvige Carboni
Il 4 maggio ricorre la prima commemorazione liturgica della Beata
In tutte le diocesi della Sardegna, ed in particolare nella nostra diocesi di Alghero Bosa, lunedì 4 Maggio si celebra la prima commemorazione liturgica della Beata Edvige Carboni, nata a Pozzomaggiore il 2 maggio 1880 e morta a Roma il 17 febbraio 1952. Edvige è l’ultima figlia della Sardegna che, in ordine di tempo, è salita agli onori degli altari lo scorso 15 giugno 2019. Donna pienamente evangelica, Terziaria francescana, consorella della Passione e cooperatrice della famiglia salesiana, catechista nella sua parrocchia natale, Edvige è la mistica della Sardegna, stimmatizzata, vera effigie del Crocifisso, anima riparatrice e di una generosità sconfinata per i poveri e i bisognosi. La cerimonia di beatificazione si tenne nel suo paese natale alla presenza di circa 6000 persone e fu presieduta dal cardinale Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione delle Cause dei santi e Delegato di Papa Francesco.