• Una nuova edizione del diario spirituale di Edvige

    diario spirituale di edvige carboniSollecitato dalle incessanti richieste degli ammiratori della santità di vita e delle virtù di Edvige Carboni, Ernesto Madau ha dato alle stampe una nuova edizione del diario spirituale della Beata.
    Si tratta della raccolta di una serie di appunti e riflessioni riportati su quaderni, scritti a partire del 1941, quando si trovava già nel Lazio, e nei quali sono annotate le esperienze mistiche che Edvige viveva come un dono. Non un diario come lo si intende comunemente, quindi, dove chi scrive parla a se stesso, quanto piuttosto un gesto di obbedienza verso il suo primo confessore in terra romana, utile per la direzione spirituale di quell’anima santa; consuetudine che si è poi mantenuta anche con gli altri sacerdoti che nel tempo si sono alternati nella direzione.
    «Nel suo cosiddetto Diario – scrive il curatore nella prefazione – Edvige rivela esattamente ciò che vede e sente il dovere di dire o rivelare al suo direttore spirituale, senza ombre di equivoci o imprecisioni. […] Le parole usate dalla Carboni, pur se comuni e prive di rigore teologico, assumono tuttavia un sapore ultraterreno ed il valore di un insegnamento che arriva direttamente da Dio, che vuole servirsi della sua povera persona».

  • Inaugurata la cappella della Beata Edvige

    urna edvige carboni

    In questo 2019 sono state davvero storiche le date del 25 maggio e del 15 giugno per la nostra diocesi di Alghero-Bosa e, segnatamente, per la comunità parrocchiale di Pozzomaggiore. La traslazione delle spoglie mortali di Edvige Carboni nel suo paese natale e la successiva cerimonia di Beatificazione, hanno profondamente toccato il cuore di migliaia e migliaia di fedeli che hanno sempre stimato la santità di vita della stimmatizzata sarda.

  • La riflessione e i ringraziamenti del Vescovo

    Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete fare nulla (Gv 15,5).

    E’ ciò che il Signore Gesù ci ha riconsegnato nella Liturgia della Parola e che illumina questa nostra celebrazione, riscalda il nostro cuore e ci spalanca ad una più intima conoscenza del volto del Misericordioso Signore e di quella sua tenera carezza che per noi, oggi, è la Beata Edvige. E’ proprio la stessa Edvige ad essere il frutto evangelicamente saporito che oggi ci viene offerto dal Padre di ogni dono perfetto come consolazione nel nostro pellegrinaggio verso il Regno, come sicuro modello di vita umana e cristiana, come anticipazione di quella “beata speranza” che rafforza e snellisce il nostro passo incerto sulle vie del Vangelo.