• L’omelia del cardinale Angelo Becciu

    Cari fratelli e sorelle!

    Abbiamo appena ascoltato la pagina evangelica, nella quale S. Giovanni riferisce le parole di Gesù rivolte agli Apostoli alla vigilia della sua passione e della sua morte in croce. Egli parla di sé stesso e dice: “Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla” (Gv 15,5).
    L’invito è chiaro: tutti noi siamo chiamati dal Padre, che è il vignaiolo, a portare frutto restando uniti a Cristo, così come i tralci portano frutto rimanendo uniti alla vite. In queste parole troviamo il segreto dell’efficacia della nostra testimonianza cristiana e del nostro apostolato: noi produrremo frutti di bene se accoglieremo la parola di Gesù e se ci sforzeremo di vivere in comunione con lui, vera linfa vitale.

  • Edvige, un dono prezioso per la nostra Diocesi

    Così mi piace considerare la Beatificazione della Venerabile Edvige Carboni, figlia di Pozzomaggiore, figlia della Chiesa che è in Alghero-Bosa, figlia della Sardegna.
    Un evento di grazia per sostare nel nostro peregrinare, ricavando quel tempo utile per discernere la nostra fede e il nostro vivere per Cristo, con Cristo ed in Cristo. Edvige, testimone della misericordia di Dio e contemplatrice del sacrificio fraterno di Gesù, ha testimoniato giorno dopo giorno la sua fedeltà all’Amato ponendosi al servizio degli ultimi e dei sofferenti.