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A Pozzomaggiore, paese natale della Serva di Dio Edvige Carboni (1880 – Roma 1952), continuano le celebrazioni commemorative in occasione del Primo Centenario della sua stimmatizzazione. I segni della passione nella Carboni sono stati una silenziosa predicazione che ha toccato i cuori di tutti più profondamente di quanto non abbiano fatto le parole più eloquenti della stessa Serva di Dio, amante del nascondimento e della preghiera. Ed ancora: più che a parlare le stimmate, hanno parlato i fatti, l’esempio, le sue virtù.
E’ però innegabile che i segni esteriori della Passione, come accaduto per san Pio da Pietrelcina, – grande ammiratore della Serva di Dio al punto da invitare ad invocarla quanti da lui si recavano a San Giovanni Rotondo, – hanno sempre richiamato l’attenzione degli uomini sul mistero fondamentale della nostra fede, cioè sul mistero della Redenzione, sulla trascendenza, su una santità talmente profonda da essersi poi rivelata anche all’esterno.
La Chiesa non si esprime mai sulle stimmate di nessun servo di Dio, ma solo sulle sue virtù. E’ quanto si attende anche per Edvige Carboni, la cui causa di beatificazione è sempre stata difficile come per altri stimmatizzati, come per Anna Caterina Emmerick, ad esempio, morta nel 1824 e beatificata solo qualche anno fa da Papa Benedetto XVI.
Ma il prossimo mese di settembre sarà proclamata beata suor Elena Aiello, la mistica calabrese, anch’essa stimmatizzata, scomparsa solo nel 1961 ed il cui processo di beatificazione è stato aperto ben quattordici anni dopo quello della Carboni, nel 1982. Questo significa solamente una cosa: le cause di beatificazione devono essere costantemente seguite, perché un fedele cristiano morto in concetto di santità è un dono di Dio per una comunità, per una diocesi, per una regione, per la Chiesa intera.
La fama di santità della Carboni, anche tramite internet, è arrivata lontano. Alla nostra associazione provengono richieste di immagini, biografie, reliquie e relazioni di grazie da ogni parte d’Italia ma anche da diverse parti del mondo: dal Perù, dal Texas, dal Brasile, dalla Croazia, dall’Australia, dalle Filippine. Diverse le attestazioni di grazie e presunti miracoli ricevuti per intercessione della Serva di Dio; più spesso però ci vengono raccontate a voce, direttamente da quanti hanno saputo, sentito o hanno personalmente invocato la Serva di Dio. Probabilmente, soprattutto in Sardegna, si sente un po’ di pudore a raccontare quanto avvenuto di straordinario nel corso di una malattia. Bisogna liberarsi di questa compostezza qui fuori luogo. La causa della Carboni va aiutata anche in questo senso!
Chi riceve una grazia deve sentire il dovere di comunicarlo alla Postulazione o ai suoi collaboratori; deve corredare gli attestati con i documenti medici di qualsiasi genere. Tutto contribuirà a chiudere positivamente un iter che dura ormai da oltre quarant’anni!
C’è da augurarsi che venga presto esaminata la Positio della Serva di Dio, presentata da oltre tre anni, anche perché affiancata dal presunto miracolo necessario per la beatificazione.

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Pozzomaggiore ricorderà Edvige Carboni nella settimana di luglio che va da domenica 10 a domenica 17. Invitiamo tutti a partecipare.
Questo il programma:
Domenica 10, durante la S. Messa nella parrocchiale di san Giorgio verrà esposto alla venerazione dei fedeli il miracoloso Crocifisso che donò le stimmate ad Edvige Carboni, che l’abbracciò e che sudava spesso un umore profumato, tante volte asciugato, anche dopo la morte della Serva di Dio, da padre Ignazio Parmeggiani suo ultimo confessore, di venerata memoria, scomparso ad Alghero nel 1987.
Il Crocifisso verrà esposto in chiesa anche giovedì 14 luglio in occasione della Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Alghero- Bosa monsignor Mauro Maria Morfino, fissata per le ore 18.30. Una terza esposizione, sempre nella parrocchiale di San Giorgio a Pozzomaggore, è fissata per domenica 17, alle ore 18.30.
Il Crocifisso sarà comunque esposto alla venerazione di tutti nella casa della Serva di Dio anche durante i giorni della settimana, intercorrenti da domenica 10 a domenica 17 luglio 2011, secondo i seguenti orari: al mattino: 9.30 – 12; al pomeriggio: dalle ore 16.30 alle ore 19.30.
Il pomeriggio di sabato 16, nei locali parrocchiali di Santa Croce, alle ore 16.30 verrà inoltre presentato il libro di Ernesto Madau Ad immagine del Santo. La Serva di Dio Edvige Carboni: una risposta alla crisi del nostro tempo, Ed. Segno,Udine giugno 2011. L’opera, appositamente preparata in occasione del Primo Centenario della stimmatizzazione della Serva di Dio, verrà presentata dal prof. Gabriel Cardi, di Alghero.
Il convegno sul fenomeno delle stimmate è stato aggiornato per metà settembre, mese in cui si effettuerà anche un viaggio ad Albano Laziale per visitare la tomba della Serva di Dio.

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Il giorno 14 luglio 2011, in occasione della commemorazione del Primo Centenario della stimmatizzazione della Serva di Dio Edvige Carboni,dalle ore 15.30 alle ore 20.30 presso i locali adiacenti la chiesa parrocchiale di San Giorgio – 07018 Pozzomaggiore (SS), verrà attivato un Servizio Postale Temporaneo con annullo speciale filatelico.
Presso lo sportello avanzato dal Servizio, tutta la corrispondenza che verrà presentata, regolarmente affrancata, sarà annullata con il timbro speciale. Saranno inoltre predisposte delle cartoline celebrative dell’evento.